"...Insomma tra la Roma turistica dei menu fissi e dei gladiatori rumeni sotto al colosseo, e quella odiata e snobbata da noi stessi Romani per i soliti difetti, esiste veramente (e posso provarlo!) la città più bella del mondo.
La città che non finisci mai di scoprire, quella che non ti aspetti, che si nasconde volontariamente agli occhi di tutti e attende solo di essere conosciuta, apprezzata, mangiata, bevuta e per noi che siamo sempre un pò "sboroni", anche sopravvalutata.
E se mi seguirete vi porterò a conoscere quei monumenti, quelle storie, quegli angoli e quelle trattorie (o gli aperitivi "do se magna de più") che vi aiuteranno a scoprire la nostra città da un punto di vista differente. Che non è quello di Julia Roberts ma nemmeno quello di "Roma è bella ma non ci vivrei" (vabbè era Venezia ma è uguale).
Perchè io da qui non mi muovo, giuro.
In una parola: fidateve!"
Con tale dichiarazione di intenti si apriva esattamente un anno fa la scommessa di questo blog. Sperando che perdonerete l'eccezione di questo post sfrontatamente autoreferenziale, voglio quindi approfittare dell'occasione per celebrare, ringraziare e anticipare. Con quasi 18.000 contatti e 2000 fans sulla pagina facebook (a chi non piace arrotondare per eccesso) i risultati di questi primi dodici mesi sono andati ben oltre le mie più rosee aspettative..in quanto alle promesse iniziali, saprete dirmi voi se siano state mantenute!
Nel corso di un anno ci siamo calati nell'oscurità delle cripte più nascoste, dove inciampando in mezzo a teschi, tibie e femori abbiamo fatto la conoscenza di misteriose confraternite, per poi riemergere alla scoperta del barocco Romano e dei suoi straordinari effetti ottici: tra prospettive tridimensionali, figure anamorfiche e finte cupole abbiamo quindi lasciato che i maestri del '600 ci prendessero ingegnosamente per il culo con nostra somma ammirazione.
Dopo un cacio e pepe alla romanissima Garbatella e una frittura di mare alla foce del Tevere, abbiamo infine sconfitto la nostra natura di provincialotti metropolitani per immergerci curiosi e diffidenti nella Roma multietnica del mercato di piazza Vittorio e dei sapori mediorentiali dell'Esquilino. E chi pensava che l'unico grande mistero di Roma fosse l'oscuro meccanismo di individuazione delle "ore di punta" nel traffico del Grande Raccordo Anulare, si è dovuto ricredere scoprendo l'esistenza di misteriose iscrizioni di formule alchemiche nei giardini di Piazza Vittorio o ammirando le inquietanti tracce del passaggio dei defunti nel museo-sacrestia di una chiesa neogotica. Alcuni avranno raccolto il suggerimento di una passeggiata romantica al cimitero degli artisti o al giardino degli aranci per sedurre in maniera originale una nuova conquista, mentre altri avranno approfittato dell' occasione di poter sfoggiare qualche aneddoto, raccontando la curiosa leggenda di una fontana o della torre di un palazzo del centro.
Insomma questa Roma l'abbiamo riscoperta insieme: trash e misteriosa, ricercata e caciarona, preziosa e decadente, romantica e un pò coatta, ma soprattutta nascosta, gelosa, diffidente. Una città che sembra voler nascondere il meglio per proteggerlo e svelarlo poco a poco..e tra attese, permessi, scoperte casuali, deludenti chiusure e aperture inaspettate siamo riusciti infine a scorgere il retro di quella famosa cartolina, alla cui immagine ci eravamo in fondo un pò assuefatti.
La promessa che posso farvi è che non siamo neanche all'inizio.
Come ad ogni vero compleanno non può mancare la sorpresa del regalo. E alla faccia di ogni scaramanzia vi annuncio che da questa settimana iniziano ufficialmente i lavori che porteranno il blog a diventare una pubblicazione da sfogliare. Una guida alternativa con una selezione dei migliori "fuoripista" in un percorso di immagini e parole che approderà anche fuori dalla rete! L'uscita è prevista entro marzo 2012, e adesso fate finta di non averlo letto!
Vi lascio con questa immagine di Bruno Lomasto ( sentirete presto parlare di lui nel nuovo progetto) che riassume alla perfezione lo spirito del blog : una turista Giapponese, ormai orfana del suo gruppo organizzato in un rischioso fuoripista sotto i portici di Piazza Vittorio, chiede indicazioni ad un anziano del posto. Forse nessuno dei due ci capirà un cazzo, o forse sarà l'occasione per scoprire una Roma diversa.
L'importante è che anche lei abbia finalmente trovato la sua "guida" alternativa...proprio come voi che siete finiti su questa pagina per caso, per scelta o per semplice curiosità.
Grazie a tutti, davvero!
Andrea