mercoledì 23 maggio 2012

Dice che inizia la seconda caccia al tesoro (bestiario romano)


Eccoci pronti per la seconda caccia al tesoro alla ricerca di curiosità e aneddoti Romani. Essendo il tema decisamente animalesco, ho deciso di intitolare questo secondo contest "Bestiario Romano".
Vediamo al solito le regole e i premi:

- ci sono tre indizi in rima...incompleti. Ognuno di questi fa riferimento a un aneddoto avente per oggetto una "bestiaccia" del centro storico.

- Completate la rima e partite alla caccia della bestia in questione armati del vostro ultimissimo modello di cellulare/macchina fotografica/cinepresa (come al solito la qualità artistica delle foto è assolutamente ininfluente, alla faccia di ogni concorso fotografico di cui pullula il web). Per facilitarvi il compito ho scelto obiettivi facilissimamente raggiungibili a piedi tra loro nell'arco di pochissime centinaia di metri.

- Il primo che pubblicherà sulla pagina facebook di "dice che a Roma" le foto delle"prede", accompagnate dalla didascalia che ne parafrasi l'aneddoto in rima, si aggiudica una copia di "Roma Fuoripista".

- Come sempre sulle foto dovrete comparire anche voi (o una parte di voi a scelta) come prova del fatto che avete effettivamente portato le vostre chiappe fuori casa invece di fare affidamento al solito motore di ricerca.
Partiamo con i tre indizi:

1. Dall'insegna de un bordello
Alle mura der convento
'sta parente der porcello
Avrà fatto pentimento?

Se hai capito questa strofa
Parti a caccia della .....

2. Quando il prode cacciatore
Tra le corna della preda
Vide er Cristo Redentore
(ma beato chi ce creda)

Di Gesù si fece servo
Tutta colpa de quer .....

3. Tra er Bernini e 'n frate artista
Si compete e c'è "maretta"
E con la scusa de na svista
Pronta ha il genio la vendetta

Ar convento lì antistante
Mostra er culo il suo ........

Come al solito consiglio ai non Romani di sguinzagliare amici e parenti in quel di Roma al loro posto. Per chi non dovesse risolvere l'arcano o è troppo pigro per provarci, ha il cellulare scarico, ha perso l'autobus, odia gli indizi in rima, arriva sempre per ultimo o semplicemente non c'ha capito un cazzo consiglio di acquistare la sua copia di "Roma Fuoripista" direttamente dal sito http://www.romafuoripista.com/ (con dedica inutile del sottoscritto) o nelle seguenti librerie
- L'Argonauta in Via Reggio Emilia (davanti al MACRO, per gli acculturati)
- L'Eternauta al Pigneto
- La Libreria del Viaggiatore in Via del Pellegrino
- Altroquando davanti a Pasquino
- Edicola a Piazza S. Eustachio (dopo er caffè, ovviamente)
. Art Studio Caffè a Via dei Gracchi

In bocca al lupo...anzi al...(eh no lo dovete indovinare voi!)



18 commenti:

  1. Vabbe', dai... questo è trooooppo facile !
    Non partecipo (meno male che il libro già ce l'ho !) hahahahahahaha
    Carina, però, la caccia al tesoro (come al solito)

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    1. non è che è troppo facile...è che tu sei trooooppo romanaccio! :)

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    2. Hahahaha e tu me vieni a gioca' in casa: quello (che non nomino) è er rione miooo, e sotto "'a parente der porcello" c'è nato mi' padre !!! :-D

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  2. ahahah... guarda manco se mi scrivi un suggerimento su mega poster c'arrivo :)
    sto we sono stata in modalità mordi e fuggi a Roma, con la pioggia, bella la tua città :) un bacione

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    1. ma come!? Avrai almeno seguito qualche itinerario libro alla mano, spero! Guarda che poi ti interrogo! :)

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  3. Bella!!! la terva era un po più complicata... Ma le prime due sono troppo facili!!! Simpatico come gioco!!! Ma che si vince???

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    1. ma come che si vince? :D una copia di "Roma Fuoripista"! (vedi su www.romafuoripista.com)

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  4. Dice che Titti sulla pagina facebook ha già vinto il contest della seconda caccia la tesoro!! (mortè) Le soluzioni erano la scrofa di via della scrofa (simbolo di un'omonima locanda-bordello sulla via e parte di una vecchia fontana addossata alle mura del convento di S.Agostino), la testa di...cervo in cima alla basilica di S.Eustachio (simbolo della leggenda del santo ex cacciatore che ebbe la rivelazione divina sottoforma del suddetto animale (!?)), e l'elefantino del Bernini che rivolge "le terga" al convento domenicano secondo l'aneddoto che vide l'artista in competizione con frate Paglia per la realizzazione della scultura alla base dell'obelisco! E brava Titti (le altre foto le potete vedere da soli sulla pagina ;) ). Ecomunque la prossima volta tocca falle più difficili!!! :)

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  5. ahahaaha, fortissimo 'sto poste!!!
    Sittedico che c'ero arivato..? Vabbe', era fascile, semo romani! :)))

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    1. hahaha troppo facile c'hai ragione è durato 30 secondi...al prossimo so cazzi vostri! Farò scervellare persino te e Jajo :))

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    2. A Pie'... a la prossima se dovemo coalizza' !!! hahahahahaha

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    3. ...emmmesa de si! Viste le premesse e le promesse!!!
      :))

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    1. ad indovinare o a legge 'ste minchiate in rima? ;)))

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  7. Io ho un tempismo che fa ribrezzo...
    Comunque senti, son stata in quella famosa strada ai Castelli per Ariccia, ma non ho capito qual'era il tratto :"(( e non ho potuto verificare il fatto misterioso... La prossima volta che vengo con più calma ci faccio più attenzione, anche se da quelle parti le macchine sfrecciano che par d'esse a Monza all'autodromo...

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    1. Ciao Debora!
      In effetti il tratto di strada non ha punti di riferimento particolari ed è difficile spiegarlo (in genere te ne accorgi vedendo qualche idiota fermo sul ciglio della strada armeggiando con lattine e simili rotondità..ed io sono stato uno di quelli :) ), però ti assicuro che il fenomeno è parecchio evidente. Io ho chiesto indicazioni una volta sul posto, comunque percorrendo la strada tra Genzano e Ariccia è quel tratto subito dopo una rotonda dove c'è un ristorante (ma ripeto, meglio chiedere una volta lì). Un saluto

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  8. Sulle "bestie" romane io e mio marito, lo scrittore Alfredo Cattabiani, tanto amato quanto compianto per la prematura morte, abbiamo scritto, fotografato e pubblicato nel 1986 per la romanissima casa editrice Newton Compton un fortunato volume intitolato proprio "BESTIARIO DI ROMA" che immagino lei, un cultore delle curiosità di quella magica città, conoscerà.
    Del 1990, dello stesso editore, è invece il bel libro di mio marito intitolato "SIMBOLI, MITI E MISTERI DI ROMA" che le consiglio, se non lo ha letto, per prendere spunti per il suo interessante blog che ho scoperto solo ora cercando nell'etere notizie sulla chiesa di S.Maria dell'Orazione e Morte.
    Saluti,
    Marina Cepeda Fuentes

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  9. Buongiorno Marina e grazie mille per la visita! Conosco perfettamente il libro di Alfredo e fa parte di quella grande bibliografia fonte di stimoli che mi spinge a scoprire ogni giorno un pezzo di questa meravigliosa città! E' un vero piacere leggere il suo commento :) un caro saluto, Andrea

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