mercoledì 20 luglio 2011

Dice che alla Magliana c'è una chiesa lounge

Ho sempre nutrito forti dubbi rispetto ai risultati estetici delle chiese moderne, generalmente in bilico fra l'anonimo e l'orrendo. Se invece parliamo della Chiesa del Santo Volto di Gesù, nonostante mi senta in dovere di lasciare in sospeso il mio giudizio personale, posso tranquillamente ammettere che al concetto di "stile moderno" si accompagna eccezionalmente in questo caso anche quello di espressione artistica, per quanto nei limiti della nostra epoca e con risultati a prima vista più consoni a un museo, un auditorium o un lounge bar.

Al progetto di due architetti (Piero Sartogo e Nathalie Grenon) hanno infatti partecipato ben otto artisti di prestigio, in un ritorno a quella commistione tra funzionalità architettonica e contributo artistico che ormai da secoli mancava nella realizzazione dei luoghi di culto. Vi invito quindi ad una passeggiata alla Magliana nuova per un'escalation di reazioni che, partendo dall'istintivo rifiuto, e passando per l'ironia e la curiosità, potrebbe addirittura concludersi con l'apprezzamento e l'ammirazione verso questo risultato di sperimentazione ibrida tra chiesa e galleria d'arte.
Per quanto ci si sforzi di dichiarare chiavi di lettura a sfondo religioso per spiegare alcune scelte prettamente artistiche (il corridoio esterno a V che si apre come in un abbraccio verso il figlio di dio, la vetrata circolare che riprende la forme del cosmo illuminato di luce mistica, "queshto Crishto che si immola" e così via ) risulta abbastanza evidente come tutta questa pantomima abbia l'unico scopo autoreferenziale di produrre arte ad uso e consumo di un pubblico laico che sappia apprezzare l'indubbio valore di un'opera moderna.
E in effetti per chi si approccerà con la curiosità del visitatore del MACRO, le proprie aspettative verranno sicuramente soddisfatte: pareti blu elettriche, sedili minimal, cristi serigrafati e un interessantissima via crucis da gustarsi come fosse un esposizione monografica permanente di opere contemporanee su formelle di ceramica smaltata.

I confessionali, segnalati da una targa in stile ufficio amministrativo, vi accoglieranno in due minuscoli ambienti blu elettrico dove un'inquietante riproduzione fotografica serigrafata del volto di Cristo, assisterà allo sciorinamento delle vostre malefatte dall'alto di un oblò. Dopo esservi affacciati all'interno sono certo che anche voi proverete l'impulso irrefrenabile di entrare a confessare tutti i vostri peccati con in sottofondo un pezzo dei Massive Attack. Dispiace pensare che le signore del quartiere, dopo essersi raccolte in preghiera in questa atmosfera lounge, debbano uscire a comprare le paste della domenica nel ben più anonimo bar pasticceria all'angolo, e quasi verrebbe voglia di caricarsele tutte in macchina e dare continuità alla loro esperienza con un aperitivo al Singita di Fregene.

Appena fuori dai confessionali, in opposizione all'immensa vetrata circolare che illumina a giorno l'intera aula liturgica, noterete il curioso dipinto murale di Marco Tirelli, intitolato "luci dalle tenebre" (a proposito! Non ho ancora restituito a Blockbuster l'ultimo capitolo della saga di Star Trek) raffigurante la terra circondata dalle tenebre originarie, a loro volta immerse nel blu profondo dell'abisso cosmico. In definitiva una serie di cerchi concentrici, il cui risultato finale da vita a quello che sembrerebbe essere il logo perfetto per un' impresa di costruzioni aerospaziali.

Decisamente interessante è la già menzionata carrellata di ceramiche smaltate realizzate da Mimmo Paladino per una personalissima reinterpretazione della Via Crucis. Per quelli che come me non avessero familiarità con i concetti di arte moderna e di stile naif contemporaneo, confrontare la lettura tradizionale di ogni episodio e tappa della via crucis con questa rilettura decisamente più libera, può trasformarsi in uno stimolante e divertente approccio creativo (sono convinto che ci sia creatività anche nella fruizione passiva dell'arte) verso uno stile generalmente poco accessibile, di cui anche da profani riuscirete ad apprezzarne la sorprendente vitalità ed inventiva. 
La grande vetrata circolare taglia a metà la semicupola creando un confine netto tra interno e esterno, e riprendendo quindi quel contrasto e commistione fra luci e ombre che ricorre in tutta la struttura. Le linee essenziali delle panche, lungi dal rendere fredda e distante l'atmosfera del luogo, ci riportano in realtà alla familiarità, al calore e alla cocente incazzatura di un pomeriggio all'Ikea. Dell'esterno vi colpiranno l'effetto moresco della semicupola appoggiata direttamente sull'edificio e una cancellata dall'andamento "tribale" (personalissima quanto inappropriata definizione che voglio anarchicamente concerdermi). In ogni caso sono certo che ognuno di voi scoprirà il proprio dettaglio personale, che vi incuriosirà e vi farà sorridere per quell'eccesso di audacia e innovazione destinati con azzardo e creatività a questa chiesa di quartiere popolare.

Per quanto mi riguarda ho trovato divertente un cartello posto nelle adiacenze dell'area esterna destinata ai bambini "la parrocchia declina ogni responsabilità per eventuali incidenti che ACCADONO nell'area giochi". Dichiarazione che riporta alla mente le parole di Gesù nel nuovo testamento "lasciate che i bambini vengano a me"..e a cui in questo caso verrebbe da aggiungere "se poi se fanno male cazzi loro". Indubbiamente un pensiero profondamente moderno.
La Chiesa del Santo Volto di Gesù si trova in Via Caprese 1 all'angolo con Via della Magliana nuova ed è generalmente aperta tra le 8:00 e le 18:30. Per andare sul sicuro meglio andare il sabato o la domenica mattina dopo la messa.
Fa parte del complesso anche la canonica, interessante in particolare per le scelte cromatiche degli interni, la quale rimane separata dalla chiesa attraverso l'efficace scelta architettonica di un corridoio a V.

30 commenti:

  1. tempi moderni, gente moderna.. chiese moderne!
    troppo forse :) ridateci le chiese gotiche, scure, austere .. belle :)

    ciao ;)

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  2. Mi hai messo non sai quanta curiosità... indirizzo segnato, al prossimo appuntamento con l'adorata Roma non mancherò!

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  3. Magari a Miami ce la vedo anche bene .... ma a Roma come possiamo preferirla ai capolavori edificati ad ogn agolo di strada!!!!
    Ce l'ho fatta, M. ;)

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  4. @Chaillrun perfettamente d'accordo. Però anche il "troppo" può destare curiosità..

    @polepole bene! Poi ripassa a commentare ;)

    @M. Se sta bene a Miami sta bene pure a Miana (che se legge Magliana) ;)

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  5. Ciao,
    cavolo, sei proprio bravo, sono ammirato in tutto e per tutto e pure molto invidioso...

    Un salutone da Stefano del blog Dillo a noi.

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  6. HI, sei really un fenomeno.
    se non avessimo chiuso il giornale ti avrei assunto sicuro.

    se rinasce "News of the world" ti voglio tra i nostri corrispondenti per l'Italia.

    Good Luck
    G.P.C.

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  7. Certo Roma è ricca di chiese antiche di uno splendore immenso;ma può essere anche utile visitare una con architettura moderna.Saluti a presto

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  8. ahaahahha andrea... non ce la posso fa! la luce blu, l'ologramma...no...
    non ce la posso fa................

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  9. Ma daaiii Andrea: abito a poche centinaia di metri dalla chiesa ed avevo fatto delle foto simili alle tue per metterla poi in confronto con la chiesetta di Santa Passera alla Magliana di cui avevo già parlato nel mio blog. In effetti non amo molto le chiese moderne, anche se devo ammettere che due o tre (e quella del Santo Volto è tra queste) mi hanno "conquistato"...
    Ma d'altronde Roma non può fermarsi a Bernini e Borromini ;-D
    Jacopo

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  10. @Stefano grazie Ste! Non sai quanto mi fomentano gli apprezzamenti :))

    @G.P.C. E te pareva..arrivo sempre a festa terminata!! Buona fortuna anche a te per i tuoi nuovi progetti...e se ti serve fammi un fischio :)

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  11. @Cavaliere Oltre che utile puù essere anche divertente! Cmq visto la curiosità che ha suscitato credo che non rimarrà un ecczione ;) un saluto

    @Ceppina hehehehe stanno na cifra avanti. Bella l'idea dell'ologramma...potrebbero farti confessare da Gesù in persona.

    @JAJO Bella Jà! Ma lo sai che avevo pensato anche io ad un confronto tra le due? Peccato che S.Passera era chiusa per restauri e per come me la ricordavo e per il timore di come diventerà ho preferito rimandare! E cmq anche io della Magliana..vecchia però! ;)

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  12. Sarà che per definizione la chiesa, per me, dev'essere antica, tendo a non qualificare le chiese moderne. Alcuni anni fa, mi è capitato di vedere in una rivista, la foto della cattedrale di Los Angeles, di recente costruzione, credo 2001, e come al solito non l'ho subito considerata, guardandola meglio però mi sono chiesta come poteva essere disegnata la chiesa dei giorni nostri e devo dire che l'ho trovata interessante. E' sempre un piacere passare di qui. La mia immagine non si vede, ciao sono Tiziana.

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  13. "lasciate che i bambini vengano a me"..e a cui in questo caso verrebbe da aggiungere "se poi se fanno male cazzi loro".
    Ahahahaha!!
    Sei una forza nel descrivere!!
    Ma anche con tutta la volontà e la curiosità che mi contraddistingue, anche io come Ceppina..non ce la posso fa!!
    Lasciateci le nostre vecchie chiese!!!
    :-)

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  14. se fossi ancora nell'aldiqua ti affiderei "Il Giornale" on line.

    Sei una potenza!

    Indro

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  15. @Tiziana la penso come te. In effetti mi sono approcciato con una certa diffidenza (che comunque rimane). Però è un esperimento indubbiamente interessante.

    @Sara hehehe neanche io ce la posso fa te lo garantisco :))

    @Indro(Marco) aspè che prendo la rincorsa........mavedidennàffan....;)

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  16. Io ci vado. Prima che posso!
    Senza entrare nel merito del concetto "chiesa"
    ...che poi chiamerebbe mille variabili
    e tutti gli animali mostruosi sui fregi per terrorizzare i fedeli...era la metà del 1500 quando il Buonarroti iniziò ad occuparsi di San Pietro :) è il 2011 e ci sta che si guardi "all'aldilà" :P

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  17. Grazie!segnalazione preziosa e che incuriosisce.
    Preferisco forse le chiese antiche,ma fra 500
    anni verrà considerata antica anche questa.
    I tuoi post sono preziosi per chi,avendo già visto a Roma i luoghi e i monumenti più conosciuti,vuole vedere anche altro.
    Grazie a te, Roma non finisce mai di stupire.

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  18. Fantastico! Ho fatto un salto in questo blog e ho trovato il pozzo di S.Patrizio. Poi leggro' tutto con calma. L aprossima volta che verro' a Roma, avro' qualcosa di MOLTO interessante da visitare....
    Cristina

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  19. @Walkingblue ..per guardare "all'aldilà" preferisco aspettare..e poi ho sempre amato gli animali mostruosi sui fregi ;)

    @Costantino Grazie Costa! Se continuo è anche grazie a te!

    @Cri Ciao e benvenuta! Lo scopo del blog è proprio questo..tienilo presente per i tuoi prossimi week end!

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  20. Andre' nun me piace, le chiese moderne esteticamente mi dicono poco, sono affascinato dalle sculture antiche, dai quadri dall'800 in giù, sarò antico? boh !
    ciao

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  21. @Max hahaha sono d'accordo! non c'è confronto Max..però è talmente particolare e fuori dai canoni che comunque vale la pena darci un occhiata..al limite anche solo per ironizzare ;)

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  22. anche le chiese cambiano volto e si adeguano ai tempi ^_____^

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  23. la conosco benissimo :D e penso che Roma di chiese eccezionalmente belle nel loro classicismo ne abbia tante. Questa struttura rispecchia i tempi moderni, con il valore aggiunto di notevoli opere d'arte contemporanea (che può piacere o meno). E' una chiesa-museo. E quel rosone è splendido :)

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  24. ps. passa da da me che c'è un pensiero per te!

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  25. Interessanti articoli, Andrea. Mi prendo del tempo per approfondire. Non è come mangiare un gelato, qui da te. Leggo sempre con piacere quelli che restano al superficiale, e portano degli originali punti di vista.
    A presto. Buona serata.

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  26. Mi scuso, devo rifare una frase,dicevo che leggo con piacere quelli che non restano al superficiale...capirai, raramente mi capita di non sbagliare...

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  27. Vittorio, cioè Andrea (credevo di essere finito sul sito di Sgarbi) se passa Umberto carica quella chiesa sulla roulotte e la porta a Varese e nell'area giochi Silvio ci fa una Gardaland nuova con i seggiolini con le cinture di sicurezza e l'assicurazione infortuni della Mediolanum.
    Per me te sei a libro paga della Brambilla... o forse della Telecom. Sei dei RIS o l'addetto alle intercettazioni? Sei troppo informato dei fatti.

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  28. @Soledoro benevenuta! hehe in fondo non sbagli neanche troppo...la maggior parte delle cose le faccio in maniera anche troppo superficiale. ;)

    @Mariolino non hai capito nulla. IO SONO la Brambilla! :)

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  29. In realtà sono dell'Alberone ma vivo a Santa Silvia da 6 anni... per amore :-D
    Ho sapuro che Santa Passera dovrebbe riaprire, almeno in parte, entro questo mese.
    Un'altra curiosità relativa alla chiesa: quello su Santa Passera (sarà per il ...nome?) è il post più bersagliato (assieme a quello sul Congresso degli Arguti) dallo spam :-(((

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  30. @JAJO hahaha in effetti lo spam "agisce in modi misteriosi"...e la tua deduzione mi sembra sensata. Adesso mi sto scervellando per capire dcome mai il congresso degli arguti ;) Grazie per l'informazione cmq! Appena apre ci faccio subito un salto (se sei di quelle parti anche conoscerai la mitica pizzeria da Silviana :)))!)

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